In partenza il Corso di Assistente di Studio Odontoiatrico

Creare un sito con WordPress
Gestire e sviluppare il sito
Introduzione al SEO
Social Network
Facebook Marketing
Tutti i nominativi di coloro che si certificano con EIPASS 7 Moduli Standard confluiscono nel Registro pubblico sul sito di Accredia.
Per qualsiasi dubbio o segnalazione circa la verifica di un Certificato EIPASS 7 Moduli Standard, è possibile contattare l’Ufficio di Sorveglianza per la qualità di CERTIPASS, scrivendo una email a ufficiosorveglianza@eipass.com.
La certificazione EIPASS Web attesta il possesso delle competenze necessarie per progettare, sviluppare e gestire siti internet, tramite WordPress, il CMS open source a licenza gratuita più diffuso al mondo. Inoltre, il programma approfondisce le funzioni per gestire l’ottimizzazione nei motori di ricerca, le regole per un corretto utilizzo dei Social Network più diffusi in Italia e le tecniche per fare business con Facebook.
Oggi, un buon sito internet è, tanto per un libero professionista, quanto per una azienda, il primo e più importante tra i biglietti da visita. Per questo si rende necessario che le informazioni siano organizzate in maniera organica e “comunicativa”; diversamente, è facile che il Visitatore, piuttosto che indirizzato, sia confuso, distratto o disorientato: in casi del genere, la comunicazione non è efficace e lo strumento non raggiunge le sue finalità.
Progettare e gestire un sito web non è solo un’attività stimolante e produttiva: se approfondita e ragionata, può diventare un lavoro, tra i più moderni ed in evoluzione.
Conseguire la certificazione EIPASS WEB certifica il sicuro possesso di competenze e abilità che arricchiscono materialmente il curriculum vitae.
La creazione e la promozione di contenuti web sono attività che possono avere forte significato educativo e pedagogico: scegliere un tema, redigere contenuti, progettare una vetrina, gestirla e promuoverla perseguendo i principi di correttezza, eticità e lealtà in rete sono tutte attività che possono risultare molto utili per la crescita personale degli studenti tra i 16 e i 18 anni. Esperienze di questo tipo hanno già dato in molte occasioni ottimi risultati e sono sempre più adottate in Istituti scolastici aperti a nuove metodologie e nuovi approcci didattici.
Uno tra i temi al centro della consultazione pubblica La buonaScuola, promossa dalla Presidenza del Consiglio, è infatti l’alfabetizzazione informatica degli studenti di tutte le classi. Per le superiori, si prevedono già azioni mirate alla formazione degli studenti come “Digital Maker”, come operatori, cioè, che conoscono i rudimenti del coding e sanno come gestire un sito web.
Nella presentazione del documento governativo si legge:
“La scuola ha il dovere di stimolare i ragazzi a capire il digitale oltre la superficie, a non limitarsi ad essere “consumatori digitali”, a non accontentarsi di utilizzare un sito web, una app, un videogioco, ma a progettarne uno. Ogni studente deve poter essere esposto a esperienze di creatività e acquisisca consapevolezza critica verso il digitale (es. imparare ad utilizzare gli open data per raccontare storie, gestire privacy e sicurezza in rete, utilizzare tecniche di stampa 3D). I docenti devono sentirsi pronti ad utilizzare queste esperienze ed integrarle nelle loro metodologie didattiche.”
Possedere e certificare le proprie competenze informatiche tramite un sistema riconosciuto ed oggettivo facilita la mobilità delle persone. Un “linguaggio” comunemente accettato in questo settore da la possibilità a tutti di riflettere sulle proprie competenze ICT e, soprattutto, di inserirle sul proprio curriculum, in maniera che possano essere facilmente giudicabili, per esempio, da possibili datori di lavoro che, così, hanno uno strumento in più per scegliere un nuovo dipendente piuttosto che un altro. Il quadro descritto in questo documento intende costituire la “struttura” tramite cui rappresentare le e-competence nel Curricuum Europass.
L’e-Competence Framework for ICT Users è stato elaborato dal CEN, la Commissione Europea per la standardizzazione, sulla base di una serie di normative e politiche UE, tra cui:
L’e-Competence Framework fornisce un quadro complessivo delle competence digitali che deve possedere un utilizzatore medio del computer, di Internet e delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione; l’uso di un linguaggio condiviso per descrivere competenze, skill e livelli di proficiency lo rende facilmente comprensibile in Europa e nel mondo.
Abbiamo organizzato il programma EIPASS 7 Moduli Standard facendo diretto riferimento alla classificazione fornita dall’e-Competence Framework for ICT Users (e-CF), per renderlo immediatamente riconoscibile ed utilizzabile in ogni settore: è il primo programma che ne utilizza compiutamente anche la struttura, non limitandosi a recepirne semplicemente i principi ispiratori.
Il Programma EIPASS 7 Moduli Standard, più precisamente, attesta le competenze intermedie e trasversali nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT, così come descritte nella tabella sintetica dell’e-Competence Framework for ICT Users – Part 2: User Guidelines.
CERTIPASS fa parte dell’ICT Users Group che collabora con il CEN per la realizzazione e l’aggiornamento dell’e-CF.
Redigendo il Programma, abbiamo preso in considerazione anche le indicazioni ricavabili dal Digital Competence Framework for Citizens (DigComp2.1), altro standard redatto, con le stesse finalità dell’e-CF, dal Joint Research Centre (https://ec.europa.eu/jrc/en), un dipartimento dell’Unione che svolge ricerche al fine di fornire consulenza scientifica indipendente e sostegno alla politica dell’UE. L’AgID ha tradotto il documento; è disponibile, quindi, anche in italiano.
L’AgID chiarisce l’importanza di rifarsi a riferimenti comunitari per creare standard che definiscano quali debbano essere le competenze che i cittadini devono acquisire per competere positivamente sul mercato del lavoro e vivere con completezza la vita di relazione.
Il Programma EIPASS 7 Moduli, in linea con questi standard, rispecchia appieno i criteri di interoperabilità e neutralità rispetto ai produttori di software e/o hardware; il sistema d’esame, inoltre, garantisce oggettività e imparzialità del risultato.
Si tratta di elementi determinanti affinché il titolo rilasciato sia acquisibile e utilizzabile nella Pubblica Amministrazione.
Il Certificato ha una validità di tre anni e, quindi, deve essere periodicamente aggiornato tramite un Upgrade che consiste in un unico test di 56 domande che vertono su tutti i sette moduli.
Tre mesi prima della scadenza, riceverai una notifica per email; potrai accedere alla prova già un mese prima della scadenza e fino a un anno dopo.
Per tutte le informazioni a riguardo, contatta il tuo Ei-Center; potrai accedere all’Upgrade dopo aver sottoscritto la Domanda di rinnovo.
Riceverai il Certificato in forma elettronica, con firma digitale.
Solo CERTIPASS può rilasciare questo certificato.
La firma digitale garantisce che il Certificato:
Sul Certificato c’è un QR Code che rimanda al profilo telematico del Candidato, da cui si evince:
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Attiva la PEC, la Firma Digitale con Carta Nazionale dei Servizi.
Il mondo del lavoro è come un oceano pieno di secche e abissi profondi in cui è facile perdersi e, soprattutto, perdere il senso della legalità pur di mettere in tasca qualcosa in più...
Il mondo del lavoro è come un oceano pieno di secche e abissi profondi in cui è facile perdersi e, soprattutto, perdere il senso della legalità pur di mettere in tasca qualcosa in più. L’Italia, così come altri paesi europei, è oramai da tempo in una fase di transizione per quanto riguarda la contrattualità e l’intermediazione di manodopera.
Stop presentazione domande per partecipare al concorso straordinario riservato ai docenti con 36 mesi di servizio. La domanda era prevista da domani, giovedì 28 maggio.
A darne notizia la Senatrice De Petris di LeU. L’emendamento prevede un aumento di fondi di ulteriori 40 milioni limitatamente per l’anno 2020.
L’emergenza Coronavirus in Italia ha inciso necessariamente anche sul mondo della formazione, determinando il Governo – al condivisibile scopo di ridurre le possibilità di contagio da Covid-19 – a prevedere la chiusura delle scuole e di tutti i “corsi professionali” e l’impossibilità di svolgere ”attività formative”...