Il mondo del lavoro è come un oceano pieno di secche e abissi profondi in cui è facile perdersi e, soprattutto, perdere il senso della legalità pur di mettere in tasca qualcosa in più...

Abbiamo un metodo consolidato. Ci lavoriamo da vent’anni, lo abbiamo pensato e migliorato nel tempo, adattandolo ai cambiamenti del mondo del web e della comunicazione. Essenzialmente si basa su due concetti: l’analisi e la strategia. Nel primo caso, iniziamo ascoltandoti. Cerchiamo di capire subito quali sono i tuoi punti di forza, quelli deboli, il mercato di riferimento, il pubblico e gli obiettivi. Raccogliamo informazioni e le analizziamo: non rimangono lì, congelate su un foglio degli appunti. In particolare, individuiamo gli insight. Cioè le motivazioni che inducono il destinatario del messaggio ad un determinato comportamento.
Dall’analisi dipende la strategia, cioè il modo in cui pensiamo sia possibile raggiungere i risultati. Il modo o i modi, perché potrebbero servirne più di uno, più azioni coordinate. La strategia guida il progetto, lo mantiene nei binari, anche quando viene condito dalla creatività. Anche perché la creatività non può esistere senza una visione strategica.
Utilizziamo il metodo per tutti i progetti. È una linea guida, l’indispensabile strumento per mantenersi in carreggiata. È come una bussola che indica sempre il nord: in qualsiasi momento puoi guardarla e ritrovare l’orientamento.
Il mondo del lavoro è come un oceano pieno di secche e abissi profondi in cui è facile perdersi e, soprattutto, perdere il senso della legalità pur di mettere in tasca qualcosa in più...
Il mondo del lavoro è come un oceano pieno di secche e abissi profondi in cui è facile perdersi e, soprattutto, perdere il senso della legalità pur di mettere in tasca qualcosa in più. L’Italia, così come altri paesi europei, è oramai da tempo in una fase di transizione per quanto riguarda la contrattualità e l’intermediazione di manodopera.
Stop presentazione domande per partecipare al concorso straordinario riservato ai docenti con 36 mesi di servizio. La domanda era prevista da domani, giovedì 28 maggio.
A darne notizia la Senatrice De Petris di LeU. L’emendamento prevede un aumento di fondi di ulteriori 40 milioni limitatamente per l’anno 2020.
L’emergenza Coronavirus in Italia ha inciso necessariamente anche sul mondo della formazione, determinando il Governo – al condivisibile scopo di ridurre le possibilità di contagio da Covid-19 – a prevedere la chiusura delle scuole e di tutti i “corsi professionali” e l’impossibilità di svolgere ”attività formative”...